domenica 27 ottobre 2013

Il meglio ed il peggio della Games Week


Non parlerò dei giochi in questo post. Avremo modo di affrontare l'argomento con più calma nei prossimi video di Casa Nintendo (che gireremo e caricheremo sul nostro canale al più presto). 
Nel frattempo volevo comunicarvi alcune mie impressioni sulla fiera in generale. Ho partecipato per la prima volta ad un evento del genere e, per quanto mi sia divertito e sia stata una grandissima emozione provare in anteprima i giochi che attendo con più ansia, sotto alcuni punti di vista non posso non nascondere un filino di delusione. 
Ho pensato all'inizio di scrivere un bell'articolo ricco di considerazioni piuttosto profonde sullo stato dell'industria dell'intrattenimento elettronico, per poi puntare la lente d'ingrandimento sul nostro paese, dimostrando ancora una volta quanto l'Italia sia il terzo mondo nel panorama videoludico internazionale. Un articolo che non avrebbe sfigurato come editoriale di una bella rivista di videogiochi (la futura nuova NRU?). Ma le cose da dire erano troppe e temevo che alla fine non sarei riuscito ad impedire alle mie dita di battere sulla tastiera una pappardella interminabile. 
Opto quindi per due veloci classifiche: ciò che più mi ha colpito di questa fiera e ciò che invece mi ha lasciato perplesso. Rapide, sintetiche, senza troppi fronzoli. Fronzoli che tra l'altro ho inserito in questa introduzione assolutamente non necessaria (sono incorreggibile!).

Dai, non perdiamo altro tempo. Ecco il meglio e il peggio della Games Week 2013. Ma cominciamo dal peggio. 

IL PEGGIO DELLA GAMES WEEK

10) I tizi che urlavano in continuazione sui palchi e gettavano magliette alla folla. Insopportabili. E anche i doppiatori del cartone dei Pokémon hanno scassato abbondantemente. Ho capito che volete intrattenere ma siamo qui per i giochi. Se volevo vedere i pagliacci andavo al circo.

9) La demo di Bayonetta 2 era troppo lunga. Avrebbero dovute mettere un timer per permettere alla fila di scorrere più veloce. E proprio prima che toccasse a me un tale con il pass stampa mi è passato davanti. Ma questi giornalisti non possono provare i giochi in sessione a loro dedicate? L'anno prossimo anche Casa Nintendo con i pass stampa, è una promessa.

8) Il cibo. Ma questo è normale alle fiere. 

7) Il tizio che sbraitava per chissà quale ragione e al momento di uscire non ci ha fatto salire sulla scala mobile, costringendoci a fare un giro della Madonna per lasciare la fiera.

6) Lo spazio espositivo era più piccolo di quanto immaginassi. 

5) La maggior parte dei giochi venivano provati a porte chiuse. Chi non aveva voglia di far code non poteva nemmeno dare una sbirciatina. 

4) C'erano genitori con neonati. Ma come si fa a portare un bambino così piccolo in mezzo a questa confusione?

3) L'assenza di uno spazio riservato agli sviluppatori italiani. Un'occasione sprecata di far conoscere nomi, volti e prodotti. 

2) La coda all'ingresso. Non è possibile che chi abbia comprato il biglietto online debba mettersi in coda con chi il biglietto deve ancora farlo. Predisponete un ingresso separato, che diamine! Pessima organizzazione...

1) Lo stand Nintendo. Gli organizzatori non sono riusciti a mettere sotto i riflettori i titoli di punta per il Wii U: una sola postazione per Mario Kart 8 e per Bayonetta 2, buttate nel mucchio assieme alle altre. 

IL MEGLIO DELLA GAMES WEEK

10) Lo stand dedicato al retrogaming. Ho visto delle console dal vivo per la prima volta in vita mia. 

9) Cosplayer. Che siano realizzati bene o male sono comunque sempre divertenti da vedere.

8) Laytoooooooooon!!! Ci siamo fatti le foto con un tizio vestito dal mitico professore.

7) I bagni erano tanti e molto puliti (Atramess ringrazia).

6) I tornei, organizzati veramente bene. 

5) Gli addetti delle varie postazioni erano tutti cordiali e preparati. Nonostante quella di Wii Party U non avesse la più pallida idea di come giocare alla maggior parte dei minigiochi.

4) Rayman Legend era in prova nella versione Wii U. Che Ubisoft abbia capito di aver commesso una gran sciocchezza?

3) In molti provavano i giochi per Wii U già usciti come New Super Luigi U e Pikmin 3 e girando si sentivano parecchi commenti positivi.

2) Una persona su due aveva in mano un 3DS.

1) Lo stand Nintendo. Mentre gli altri stand erano per lo più delle gabbie scure e tetre e permettevano solo prove private, l'area espositiva di Nintendo era quella più luminosa ed aperta. Si respirava allo stand Nintendo, c'erano divanetti su cui rilassarsi e gente seduta per terra che giocava col 3DS. E soprattutto chi non giocava poteva tranquillamente guardare i giochi da vicino, senza che arrivasse la security a far spazio.

6 commenti:

  1. Bravo Ogu!! Davvero un bel resoconto della fiera, mi rammarico di non esserci andato!

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  2. Quindi concludendo lo stand nintendo era positivo o negativo? a quando foto e video???? :)

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    1. Era positivo e negativo ;)
      Scherzi a parte, l'area Nintendo era sicuramente la migliore se vista con gli occhi dell'appassionato. La peggiore dal punto di vista della visibilità e del marketing.
      Per quanto riguarda i video i lavori sono in corso. Domani carichiamo già qualcosa.

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    2. Concordo in tutto tranne per i giochi a porte chiuse; era solo per una questione PEGI 18 ecc infatti un ragazzino di 15 anni non è stato fatto entrare a Wacth Dogs. Lo stand nintendo il migliore ma solo una postazione a gioco.

      "Info su miiverse Alessandrojms"

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    3. Probabilmente era a discrezione dell'espositore, perché Bayonetta 2 era PEGI 18 e non era a porte chiuse. E in coda per provare Call of Duty ho visto più di qualche ragazzino di 14 o 15 anni.
      Complimenti a quelli della Ubisoft se hanno fatto controlli di questo genere.

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  3. Concordo in pieno! In generale è stata un ottima fiera videoludica (anche perchè è stata la mia prima partecipazione) e lo stand Nintendo era l'unico davvero accessibile da chiunque. Inoltre credo sia inutile tenere lontani i più piccoli, quelli all'infuori delle raccomandazioni PEGI, se poi possono prenderli ugualmente al Game Stop di turno. E anche a me è piaciuto tantissimo vedere così tanta gente con 3DS in mano che chiacchierava tranquillamente, uno spettacolo!

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