giovedì 19 settembre 2013

Yamauchi


Non è mia intenzione scrivere un elogio funebre. Non ne sarei in grado.

Non conoscevo Yamauchi. Quando ho cominciato ad interessarmi ai nomi e alle persone che stanno dietro ai videogiochi sulle pagine delle riviste appariva già il faccione tondo di Iwata.
Però ho letto di lui, un po' come si legge dei personaggi importanti nei libri di storia. Ho letto, ho studiato, ho imparato di come Yamauchi abbia trasformato un'azienda di famiglia in una multinazionale leader nel settore dell'intrattenimento. 
L'intera industria dei videogiochi deve tanto a quest'uomo, e anche noi giocatori dobbiamo essere grati alle sue idee visionarie e al suo pugno di ferro, perché è merito suo se oggi abbiamo la fortuna di vivere una passione così intensa. 

Quindi, senza tanti giri di parole, l'unica cosa che mi sento di scrivere, anzi, di dover scrivere, è il mio ringraziamento più sentito. 
Grazie Hiroshi.  

Ogu

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