Ve lo giuro, ci ho provato con tutte le mie forze.
Dopo aver scaricato e giocato i primi livelli di Giana Sisters Twisted Dreams ho subito sentito nascere in me il bisogno viscerale di scrivere una piccola recensione per Casa Nintendo, in modo da poter esprimere tutto il mio disappunto. Ma non ce l'ho fatta: non sono riuscito a finire il gioco.
Almeno una volta a settimana ho preso in mano il GamePad e schiaffato il mio indice sul muso di queste due insopportabili sorelle, queste ragazzine sfacciate che mi scrutano con aria di sfida dal loro quadratino incastonato nel menù della console."Che succede Ogu, te la fai sotto?" sembrano dire i loro sguardi irriverenti "corri a piangere dal tuo amichetto Mario, non hai il fegato per saltare sulle nostre piattaforme!".
Niente da fare. Nonostante cominciassi ogni sessione di gioco deciso più che mai a portare a termine questa tortura per tornare finalmente a dormire sonni tranquilli, dopo massimo mezz'ora di pura frustrazione dovevo spegnere tutto, o avrei rischiato seriamente di lanciare il Controller Pro nella stratosfera.
Giana Sisters è l'unico acquisto eShop di cui mi pento. Volete scoprire perché? Continuate a leggere.