sabato 16 novembre 2013

The Adventure of Ogu - Capitolo 4


Non temete, miei leggendari amici, la mia avventura continua.
Nonostante nelle ultime settimane non abbia aggiornato regolarmente il mio diario zeldiano (anzi, negli ultimi giorni ho un po' trascurato il blog in generale) non ho abbandonato il mio proposito di giocare a tutti i capitoli della saga prima del prossimo Zelda per Wii U.
Mentirei però se vi dicessi che procede tutto a gonfie vele. Già non è semplice ritagliarsi del tempo per un po' di sano retrogaming quando si viene letteralmente invasi da un intero plotone di giochi nuovi di zecca (ho sempre odiato queste situazioni, compro giochi su giochi e poi non so a cosa giocare); se a ciò aggiungiamo il fatto che il primissimo The Legend of Zelda è uno dei giochi più bastardi a cui abbia mai giocato potete capire il perché del mio incedere tartarughesco. 

Sto veramente diventando scemo per finire questo gioco. Ho già totalizzato oltre 200 game over e la colonna sonora ormai è incisa nei miei timpani. In futuro, se dovessi sentire ancora una volta il tema dei dungeon, potrei avere la stessa reazione del protagonista di Arancia Meccanica alle note di Beethoven.
 Ma come diavolo facevano i bambini degli anni 80?
Fino al quinto labirinto è andato tutto bene. Si moriva, certo, ma bastavano pochi tentativi per capire come affrontare determinati nemici o boss e con qualche sforzo e un minimo di concentrazione arrivavo sempre all'agognata Triforza.
Dal sesto la musica è cambiata.
The Legend of Zelda non è un gioco da prendere sottogamba. Se negli Zelda moderni prendere tutti i contenitori di cuori è un'attività a cui si dedicano solo gli  amanti del 100%, nel gioco per NES, se si vuole avere una minima possibilità di arrivare alla fine, non bisogna lasciare nulla al caso.
Dopo un'ottantina di game over quindi, ho deciso di uscire dal sesto dungeon per potenziare un minimo il mio Link. Unico problema: dove caspiterina trovo cuori e armi più potenti? Perché in questo Zelda è tutto un fottuto segreto!
Siamo abituati a piazzare bombe vicino ai muri con delle crepe, sapendo che dietro troveremo una stanza nascosta. In The Legend of Zelda NON CI SONO CREPE!!! Quindi, o andate in giro a bombardare ogni singolo pixel, o aprite una guida online e seguite le istruzioni passo passo. 
Io ho optato per la seconda strada. Me ne vergogno ma la frustrazione non mi ha lasciato altra scelta.
Così sono andato a pescare tutti i cuori sparsi in giro per Hyrule, ho trovato la spada più potente del gioco, ho fatto il pieno di pozioni e sono tornato dentro il dugeon. Altri 20 game over e ho messo la Triforza in saccoccia.

Il gioco comunque non è bastardo solamente per quanto riguarda cuori e spade segreti. Nonostante i vecchi saggi cerchino di indirizzarti con criptiche indicazioni, ci sono dei punti in cui veramente non avevo la più pallida idea di cosa dovessi fare. Nel settimo dungeon, per esempio, mi sono imbattuto in questo tipo


"Grumble, grumble..."
Ho provato a usare tutti gli strumenti in mio possesso, ho tentato di colpirlo con ogni arma a mia disposizione; niente di niente. Non mi lasciava passare. Ma che cazzo significa grumble grumble? Maledetto...FAMMI PASSAREEEEEEEEEE!!!
Ho dovuto guardare una guida. E la soluzione è talmente assurda che avrei voluto prendere il Gamecube con disco di Zelda all'interno, salire su un aereo per Kyoto, fissare un appuntamento con Miyamoto e una volta faccia a faccia costringerlo a modificare il codice del gioco prendendolo a gamecubate in testa.
Grumble grumble un paio di palle...

Comunque alla fine sono arrivato all'ultimo dungeon, e qui mi sono bloccato nuovamente. Una difficoltà assurda! Il problema principale in fase di combattimento è la mancanza della canonica fase di recupero una volta che si viene colpiti. Solitamente nei videogiochi quando il personaggio che controlliamo subisce un danno diventa invulnerabile per qualche attimo, dandoci la possibilità di allontanarlo dalle grinfie dei nemici. In The Legend of Zelda tutto ciò non esiste, e in una stanza piena di nemici che sparano in tutte le direzioni si possono perdere 16 cuori in un battito di ciglia. FRUSTRANTE AL MASSIMO!!!
Sinceramente non so se sarò in grado di finire il gioco, e sono davvero tentato di ricominciarlo in versione Virtual Console per avere almeno la possibilità di fissare degli utilissimi punti di ripristino. Mah...
Vi farò sapere dai.  

4 commenti:

  1. Non farti scappare la versione virtual console... Fissare i punti di ripristino è molto utile, oltre che meno stressante ai fini del gioco. Lo stesso infatti risulta molto più godibile.

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  2. L'unico inconveniente, ovviamente, è il prezzo...

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  3. Roba da matti veramente!
    E pensare che comunque The Legend Of Zelda è sempre stato pensato per un target abbastanza "giovine".
    D'altronde i tempi sono anche decisamente cambiati, anche io mi chiedo come si faceva ai tempi a superare certe sfide!

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